Monoterapia con Bimatopro st 0,1 mg/ml : esperianza clinica su efficacia e tollerabilità

Alessandra DE CAROLI S, Mario BIANCO, Margherita CASALI, Annalisa FASSARI, Francesco GHERADI, Giancarlo ALBIONI, Maria Cristina DE PERSIS, Filippo RANNI, Giuseppe SANNA, Luigi VITALE, Antonella ZANINI, Giacomo SAVOIA, Carlo ALECI, Simone REPOSI, Valeria VICINI, Cinzia RICCARDI, Maria Rosa BERTONATI, Angelo BAY, Gabriella LAMBERTINI, Maria Letizia RUGGIERI, Federico SAPELLI, Sergio BELARDELLI, Chiara SCRIVANTI, Maria Antonietta PALOMBA, Daniela PAOLI, Luisella CAMERINO, Riccardo STO RNELLI, Franco AGNENI, Andrea PASSANI, Paola DAL MAS, Luca DI CENSO, Giulio PASTORI

La terapia del glaucoma è tutt’oggi basata prevalentemente sulla riduzione della pressione intraoculare sia essa ottenuta attreverso la terapia medica o con mezzi parachirurgici o chirurgici.
Ridurre la pressione intraoculare permette infatti non solo di ridurre il rischio che la malattia progredisca ma soprattutto, in caso di progressione, permette di rallentare significativamente la velocità di deterioramento del danno visivo. I dati provenienti dai più recenti studi clinici randomizzati e controllati hanno permesso di stabilire che per ogni mmHg di riduzione pressoria ottenuta con la terapia il rischio che la malattia peggiori si riduce del 13-19%.
In caso di documentata progressione è stato invece stimato che per ogni 2 mmHg di riduzione pressoria ci si può attendere un rallentamento del 30% della velocità con cui la malattia sta peggiorando con un conseguente significativo impatto sulla prognosi visiva a lungo termine. Da questi dati emerge quindi che ogni singolo mmHg ha un valore determinante nel condizionare la prognosi visiva del paziente glaucomatoso.
Questo è ancora più vero considerando i pazienti che hanno un più serio rischio di perdere la funzione visiva nel medio lungo termine ovvero i pazienti con un danno basale già avanzato, con una aspettativa di vita mediolunga o con una elevata velocità di peggioramento del danno funzionale come documentato dall’analisi seriale del campo visivo…

 

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