La Settimana Mondiale di Prevenzione del Glaucoma

Sebbene la tecnologia avanzi nella prevenzione del glaucoma, si tratta ancora di una condizione molto diffusa e bisogna esserne consapevoli. La settimana mondiale del glaucoma è l’occasione perfetta per sensibilizzarsi, e promuovere vigilanza e attenzione alla prevenzione, specialmente tra i gruppi a rischio.

Introduzione

Al fine di sensibilizzare la gente durante la settimana mondiale di prevenzione glaucoma, la Professionista e Responsabile ai servizi a Lenstore, Roshni Patel (laureata in Optometria e membro di The College of Optometrists a Londra), ha analizzato le forme piú comuni di questa malattia, i sintomi che ne conseguono, e le misure da adottare per identificarla il prima possibile.

Nelle seguenti righe vengono svelati gli ultimi vent’anni di sviluppo tecnologico e medico nella battaglia contro il glaucoma, e vengono considerate ed analizzate le possibilitá di sviluppo medico-tecnologico nel campo della cura degli occhi dei prossimi 20 anni.

  1. Che cos’è il Glaucoma?

Il glaucoma è una condizione dell’occhio molto diffusa in cui nervo ottico, che connette il cervello all’occhio, è danneggiato. Circa il 3.54% della popolazione mondiale tra i quaranta e gli ottant’ anni (corrispondente a circa 76 milioni nel 20201 ) é affetta da questa condizione, che viene generalmente causata da un accumulo eccessivo di fluido che provoca a sua volta un aumento di pressione all’interno dell’occhio.

Alcuni soggetti sono piú inclini a sviluppare il glaucoma di altri. In particolare, le persone dai 60 anni in su sono particolarmente sensibili allo sviluppo di questa condizione, e i sintomi non sono purtroppo sempre e immediatamente identificabili. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi a regolari controlli della vista.

Generalmente tuttavia, tre sono i campanelli d’allarme del glaucoma:

  • Pressione oculare alta
  • Perdita del campo visivo
  • Cambiamenti nel nervo ottico

Il Glaucoma è la terza causa piú comune di cecitá2, se sottovalutato e non trattato. in tempo. Infatti, anche il 10% dei casi trattati è soggetto a perdita di vista3

Il Glaucoma ha due principali manifestazioni: il Glaucoma primario ad angolo aperto, e il glaucoma acuto ad angolo chiuso . Tuttavia, esistono diverse varianti della malattia tra cui i glaucomi congeniti o malformativi, e i glaucomi pigmentari. Ogni manifestazione ha svariati sintomi, ed é per questo fondamentale prendere le giuste misure per evitare l’aggravarsi di questi sintomi.

Roshni Patel ha condiviso con noi un esempio di un paziente affetto da sindrome da dispersione dei pigmenti, una condizione che puó degenerare e successivamente trasformarsi in glaucoma pigmentario.

Sindrome da Dispersione dei Pigmenti

Il suddetto paziente aveva prenotato una visita per un semplice controllo alle lenti a contatto. Quando lo visitai, notai del rilascio di pigmenti nella parte posteriore della cornea. Questa condizione si chiama sindrome da dispersione dei pigmenti, che puó deteriorare e causare glaucomi pigmentari. Questo rilascio a lungo andare puó andare ad ostruire la rete trabecolare del paziente, che aiuta a regolare la pressione oculare attraverso il drenaggio del liquido oculare.

Lo abbiamo raccomandato ad uno specialista che si assicurasse regolarmente che la rete trabecolare fosse intatta e non si danneggiasse ulteriormente (attraverso la gonioscopia). Poiché trattata in tempo, fortunatamente la sua condizione non si è aggravata. Nel caso suddetta condizione dovesse aggravarsi in un futuro, trasformandosi in Glaucoma pigmentario, l’ oftalmologia moderna é fortunatamente fornita degli strumenti necessari per garantire al suddetto paziente un trattamento immediato. Nel frattempo è importante che il paziente si sottoponga a un controllo annuale agli occhi.’

Roshni Patel

Laureata in Optometria e membro del College degli Optometristi

  1. I sintomi del Glaucoma

I sintomi del Glaucoma variano a seconda delle sue diverse manifestazioni, ma alcuni sintomi sono ricorrenti sempre: i pazienti affetti da glaucoma primario ad angolo aperto ad esempio, possono essere asintomatici per diversi anni, e poi manifestare i primi effetti della malattia sulla visione periferica.

Nei casi di glaucoma acuto ad angolo chiuso, questi stessi sintomi si sviluppano molto piú velocemente rispetto ai casi di glaucoma primario e il rischio di perdere la vista improvvisamente è molto alto.

Glaucoma a tensione normale

Purtroppo, esiste un tipo di glaucoma che si sviluppa nonostante la tensione oculare sia regolare, che puó ingannare anche l’occhio degli esperti.

Una volta visitai un paziente che voleva sottoporsi ad un controllo agli occhi siccome non ne aveva mai fatto uno prima di allora, e lo fece fare anche a sua figlia.

Apparentemente il paziente non riportava sintomi particolari e la tensione oculare entrava nei parametri. Quando analizzai la parte posteriore dell’occhio, notai che il nervo ottico aveva avuto delle complicazioni: il paziente riportava una piccola emorragia a fiamma su un occhio.

Inoltre, i risultati del suo esame mostravano una perdita del campo visivo da entrambi gli occhi, caratteristica tipica nei pazienti con qualche tipo di glaucoma.

Siccome questo problema riguardava la visione periferica del paziente, lui non si era accorto di nulla. Analizzando i risultati con l’oftalmologo a cui ho riferito il paziente, abbiamo stabilito con certezza che costui era affetto da glaucoma da molti anni, e un semplice controllo agli occhi avrebbe potuto prevenire il formarsi di questa condizione.’


Roshni Patel

A causa dell’aumento improvviso della pressione oculare, i pazienti affetti da glaucoma acuto ad angolo chiuso possono riportare i seguenti sintomi : vista offuscata, visione di cerchi colorati intorno alle luci, e, nei casi piú gravi, possono anche avvertire un intenso dolore agli occhi, nausea o vomito, mal di testa e occhi sensibili. In questo caso si tratta di un’emergenza medica, che richiede immediata attenzione al fine di prevenire la perdita della vista.

3. Chi è piú a rischio di sviluppare il Glaucoma?

Poiché le forme piú gravi di glaucoma possono compromettere la salute dell’occhio ancora prima che qualunque tipo di sintomo si manifesti, è fondamentale che i gruppi piú a rischio si sottopongano regolarmente a controlli della vista. I gruppi piú a rischio di contrarre questa malattia sono:

  • Le persone maggiori di 60 anni di etá
  • Asiatici
  • Ispanici
  • Africani/Afro-Caraibici
  • Quelli i cui familiari sono/ sono stati affetti da glaucoma
  • Le persone affette da anemia, pressione alta o diabete
  • Le persone con cornea oculare sottile
  • Le persone con tensione oculare mediamente alta
  • Persone affette da ipermetropia e miopia
  • Quelli che hanno riportato ferite all’occhio
  • Tutti quelli che hanno fatto uso di farmaci corticosteroidi come collirio per un periodo di tempo prolungato
  1. Il Presente: Il Glaucoma nel 2020

Nel Regno Unito, circa 500.000 persone soffrono di questa condizione, circa l’1% della popolazione4.Nel mondo ci sono circa 76 milioni di persone affette da glaucoma, che significa il 3.4% della popolazione tra i quaranta e gli ottant’anni.5

L’Italia riporta una cifra molto simile6 , mentre in Germania7 circa 919.000 persone sono affette da un qualche tipo di Glaucoma, ed il 2,6% delle persone tra i 55 e i 74 anni riporta danni al nervo ottico. In una scala piú ampia, il 2,4% in una scala di 100.000 abitanti é affetta da cecitá a causa di un glaucoma8.

Trattare il Glaucoma

La maggioranza di quelli che soffrono questa condizione, si curano assumendo collirio giornalmente. Tuttavia, piú del 90% dei pazienti non seguono il loro piano medico e circa il 50% interrompe il trattamento prima della fine dei primi sei mesi.9 Una delle ragioni principali per cui il trattamento viene interrotto è il fastidio fisico e il disagio che il trattamento a colliri comporta.

Alcuni tra quelli che usano il collirio regolarmente per diversi anni, passano alla Trabeculectomia, un piccolo intervento chirurgico che consiste nello scavare un piccolo buco sulla parete oculare. Questo trattamento è efficace in alcuni pazienti, mentre in altri no, e puó comportare infezioni e complicazioni all’occhio del paziente.

Altri tra quelli che usano il collirio regolarmente (circa 500.000 nel mondo)10 , fanno uso del trattamento a iniezione iStent, che consiste nell’inserzione di un piccolo dispositivo medico all’interno del sistema di drenaggio dell’occhio per aiutarlo a controllare la tensione intraoculare caratteristica del glaucoma.

  1. The past: I trattamenti per il Glaucoma nei primi 10 anni del 2000 (2010)

Una diversa gamma di trattamenti é stata usata per curare i diversi casi di glaucoma nel corso degli ultimi 20 anni.

Timololo

Il Timololo è un betabloccante, ed è stato per molto tempo il secondo tipo di trattamento usato per curare il glaucoma. La sua funzione è quella di diminuire la produzione di fluido nell’occhio, ed é disponibile in forma generica, rendendolo uno dei trattamenti piú economicamente accessibili da tutti.

Analoghi delle Prostaglandine

Il Latanoprost fu introdotto nel 1996 in Europa e negli Stati Uniti, e serve ad aumentare il reflusso di fluidi oculari.

Alfa 2 Agonisti

Questo tipo di medicinale non è raccomandato in caso di terapie a lungo termine, a causa degli effetti collaterali che puó comportare e percentuali alte di casi di tachifilassi. Sono farmaci usati per diminuire la secrezione di umore acqueo e la pressione venosa dell’occhio, e si usano per prevenire l’aumento di acute tensioni oculari, in seguito a una trattamento laser oculare.

Inibitori dell’Anidrasi Carbonica

Usati per limitare la produzione di umore acqueo, questo tipo di trattamento viene utilizzato a seconda dei casi, poiché si va ad penetrare la cornea per raggiungere il corpo ciliare. Alcuni degli effetti collaterali sono: un retrogusto amaro, bruciore in specifiche regioni oculari. Reazioni allergiche alla membrana oculare sono comuni, insieme a cheratopatia puntata superficiale, anche se lo sviluppo di nuovi inibitori dell’anidrasi carbonica ha aiutato a minimizzare queste problematiche.

  1. Il Futuro: Il Glaucoma nel 2040

Identificare il Glaucoma

Alcuni ricercatori dell’Universitá di Flinder e dell’Istituto di Ricerca Medica di Berghofer anno identificato 107 geni che aumentano il rischio di glaucoma, e hanno creato un esame medico per identificare la condizione di glaucoma ancora prima che i sintomi si manifestino nel paziente, usando solo un campione di saliva o di sangue11.

Questo strumento migliorerá l’abilitá dei dottori di prevedere e prevenire perdita della vista e di iniziare anche nuove procedure riguardanti l’etá, in cui si svolgono le schermature del glaucoma, e al tempo stesso di analizzare il livello di rischio degli altri membri della famiglia.

Trattamenti Zafferano

Uno studio effettuato sui topi ha scoperto che la somministrazione orale di un estratto di zafferano è in grado di proteggere contro la neuroinfiammazione connessa alla pressione intraoculare, e quindi di prevenire la formazione di Glaucoma.

Tecnologia ‘Eye-Watch’

Un nuovo dispositivo è stato testato al Royal Eye Hospital a Manchester, e all’Ospedale di San Thomas a Londra. Questo dispositivo è dotato di una strumento atto a regolare la tensione oculare. Inserito all’interno dell’occhio del paziente, questo strumento permette al dottore di alterare la pressione senza il bisogno di nessun intervento chirurgico. Viene controllato dall’esterno dell’occhio usando una penna dotata una calamita ad una delle estremitá ed ha il vantaggio di non essere uno strumento invasivo e di non causare nessun dolore. Questo eliminerebbe anche il rischio di complicazioni derivanti da interventi chirurgici.

  1. Identificare e ritardare la formazione di glaucoma

Sebbene alcuni gruppi siano piú a rischio di contrarre il glaucoma di altri, è bene da parte di tutti prendere le giuste precauzioni per evitare di contrarre questa malattia. Alcune misure includono:

  • Visite frequenti e regolari dal proprio oculista, almeno una o due volte all’anno. Questo puó aiutare ad individuare il glaucoma nei suoi stadi primordiali.
  • Avere un’idea del proprio livello di rischio, valutando se si hanno casi in famiglia e quanto gravi
  • Se sono stati identificati rischi di glaucoma, é bene usare i medicinali prescritti dal medico e aderire interamente al piano medico per ridurre il rischio di glaucoma.
  • Indossare una qualche forma di protezione agli occhi, per prevenire eventuali ferite all’occhio puó essere considerato un altro metodo di prevenzione

Bibliografia

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