Emicrania

Serena TELANI, Michele IESTER

L’emicrania è un disturbo spesso familiare, più frequente nelle donne. La diffusione stimata varia dal 5 al 20% negli uomini e dal 15 al 40 % nelle donne, certamente minore ma comunque importante nei bambini. Il primo attacco di emicrania si verifica prima dei 10 anni in circa il 25% dei pazienti, entro i 25 anni in circa il 65% ed entro i 40 anni in oltre il 90%. Tuttavia può comparire in età senile e può essere confusa con ischemia cerebrale transitoria. La cefalea è in genere monolaterale, associata a nausea e vomito, e può essere preceduta o associata a disturbi neurologici e dell’umore. Tuttavia queste caratteristiche non sono necessariamente presenti durante ciascun attacco o in ogni paziente.
I tipi principali di emicrania sono:
– Emicrania senza aura (“emicrania comune”)
– Emicrania con aura (“emicrania classica”)
– Cefalea a grappolo

Emicrania senza aura
Caratterizzata da cefalea con disfunzioni del sistema nervoso autonomo (es. pallore e nausea) ma senza sintomi neurologici o oftalmologici stereotipati come nell’emicrania classica. Benché, per definizione, non sia preceduta da sintomi neurologici focali, molti pazienti presentano turbe dell’autonomia e dell’umore nelle 24 ore precedenti all’attacco (irritabilità, depressione e sonnolenza). La fase dolorosa dell’emicrania comune ha inizio unilateralmente solo in circa il 50% dei pazienti, spesso nella zona periorbitaria, e può progredire o meno fino a diventare olocefalica. Tuttavia il dolore può iniziare in qualsiasi parte del capo o del viso e alla sua comparsa può essere bilaterale (spesso bi frontale). Sebbene molti pazienti sofferenti di emicrania presentino attacchi ricorrenti allo stesso lato, la maggior parte di essi ha attacchi occasionali anche controlateralmente. Il dolore, descritto spesso come lancinante, cresce generalmente in 1-2 ore e ha una durata solitamente di 4-8 ore; in qualche caso possono verificarsi attacchi che persistono per 24 ore.
Il dolore è esacerbato dall’attività fisica e spesso si accompagna a nausea (raramente vomito vero e proprio), fotofobia e fonofobia. Solitamente il paziente cerca sollievo in un ambiente silenzioso al buio o nel sonno…

scheda OF Emicrania dicembre2012

 

 

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