Editoriale marzo 2012

In questo numero ho trovato di buon interesse dottrinale il lavoro di neuroftalmologia in cui Aleci e coll indagano la sensibilità luminosa differenziale ottenuta alla perimetria automatica standard (SAP) e la detezione spaziale con la perimetria rarebit (RP) in pazienti affetti da emianopsia omonima per pregresso ictus cerebrale. Lo studio approfondito dei pazienti emianoptici penso possa essere utile anche per formulare eventuali strategie riabilitative.
Molto semplice, ma apparentemente interessante il lavoro di Sacchetti e coll sugli effetti degli aminoacidi aggiunti a lacrime artificiali e quindi somministrati per via topica in pazienti con secchezza oculare: i risultati su sintomi e segni sembrerebbero positivi in particolare si osserva diminuzione del bruciore e della sensazione di secchezza e la riduzione della cheratite puntata.
Infine viene descritta la utilizzazione di uno spray contenente liposomi e vitamine liposolubili in pazienti affetti da Sindrome di Down che presentavano blefarite e l’uso di imiquimod pomata in due casi di epitelioma basocellulare, in cui si è ottenuta la completa regressione delle lesioni neoplastiche…

 

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