Case-finding strategy per il glaucoma primario ad angolo aperto (POAG)

Pier Franco MARINO Ambulatorio Oculistico Fondi – Distretto Centro – ASL Latina
Ambulatorio Oculistico Fondi – Distretto Centro – ASL Latina

INTRODUZIONE
Il glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo. Secondo stime recenti, affligge globalmente 60 milioni di individui e 8.4 milioni sono i casi di cecità causata dalla malattia1. Con l’invecchiamento della popolazione nei paesi industrializzati, questo numero è destinato ad aumentare fino a raggiungere gli 11 milioni nel 2020 2.
Le cause e i meccanismi che determinano lo sviluppo del glaucoma non sono stati ancora del tutto chiariti. Tuttavia, studi epidemiologici e clinici hanno evidenziato numerosi fattori di rischio, tra cui l’ipertensione oculare3-6, l’età3,6-10, la familiarità11-14, la razza15,16, un ridotto spessore corneale17-21 e la miopia medio-elevata22-26.
L’individuazione dei fattori di rischio è utile ai fini di una diagnosi precoce, che permetta di attivare strategie terapeutiche volte ad evitare l’evoluzione della malattia verso gli stadi che comportano danni al nervo ottico con conseguente riduzione del campo visivo.
Una diagnosi precoce assicura quasi sempre al paziente una buona qualità della vista per il resto della sua vita.
Per identificare e quantificare il rischio di glaucoma ad angolo aperto, gli autori di questo studio propongono un algoritmo basato sulla combinazione lineare di quattro fattori di rischio non barici: la miopia, la familiarità, l’età e lo spessore corneale.
Ciò che viene qui di seguito proposto è il procedimento attraverso il quale l’algoritmo è stato elaborato. Per la casistica a cui è stato applicato, si rimanda alla futura pubblicazione dello studio attualmente in corso nella struttura di appartenenza degli autori…

ArtScient_Case-finding strategy per il glaucoma primario ad angolo aperto_OFdicembre2012

Share Button